La storia e i progetti di Saveone raccontati su Forbes Italia

La storia e i progetti di Saveone raccontati su Forbes Italia

Un’approfondita intervista ad Andrea Melchiorre, cofondatore di Saveone, è andata online sul sito di Forbes Italia, edizione italiana della celebre rivista statunitense. Una chiacchierata che ha ripercorso le tappe fondamentali della vita del brand, dalla sua nascita fino ad oggi, con un occhio al futuro e ai progetti in cantiere. Tanti i temi toccati, dal rapporto tra fashion e digitale fino al valore del made in Italy nel mondo.

A maggio del 2018 andava online la prima versione del sito di Saveone. Iniziava così l’avventura di un brand di moda che, fin dai primi passi, ha scelto di puntare sul digitale, riconoscendone le potenzialità. Tre anni dopo, la ricorrenza è riemersa durante l’intervista di Andrea Melchiorre all’edizione italiana digitale di Forbes. La celebre rivista statunitense a tiratura internazionale, infatti, ha ospitato il cofondatore di Saveone all’interno di Forbes Leader Digital, una rubrica video che racconta le storie e la visione di giovani imprenditori italiani leader nel digitale. La chiacchierata con Federico Sbandi, conduttore dello spazio, ha permesso di ripercorrere le tappe fondamentali della crescita del brand, approfondendo alcuni temi chiave, come il rapporto tra moda e business online e l’importanza della valorizzazione del made in Italy.

Da influencer a imprenditore digitale 

Si è partiti dalle origini, da prima ancora che il marchio Saveone prendesse corpo. Radici che si intrecciano inevitabilmente sia con gli inizi della carriera di Andrea, come modello e influencer, sia con il boom di Instagram, piattaforma capace di cambiare gli equilibri nel mondo del marketing e della comunicazione. Ai microfoni di Forbes, Andrea ha raccontato come la popolarità social gli sia letteralmente “esplosa tra le mani”, complice anche la televisione. Una popolarità improvvisa che lui ha scelto di rinvestire, fin da subito, in un’idea imprenditoriale: creare un brand di abbigliamento. Prima insieme ad un piccolo gruppo di amici, poi da solo, infine in tandem con Valerio Bartolo, ultimo discendente di una famiglia che si occupa di moda da quattro generazioni. Un sodalizio proficuo, certificato da una crescita dell’azienda, anno su anno, di circa il 150%.

Moda made in Italy alla portata di ogni uomo 

Se il digitale è il primo tratto distintivo di Saveone che è emerso nell’intervista, l’altro tema caratterizzante è quello del made in Italy. Il 90% dei capi presenti sullo shop online, infatti, è prodotto interamente in Italia e commercializzato escludendo tutti gli intermediari. Una scelta figlia di una chiara filosofia: garantire il made in Italy alla portata di tutti. Il brand, infatti, ha l’ambizione di parlare a tutti gli uomini e non solo a un target limitato. Dal ragazzo che ancora studia al professionista affermato, chiunque deve poter godere di un bel capo italiano, mix perfetto di stile e qualità. Vestiti di tendenza ma durevoli, per un approccio decisamente controcorrente rispetto ai ritmi del fast fashion. Il made in Italy, quindi, come scelta di campo. Ma anche come biglietto da visita. Infatti, le bellezze culturali e paesaggistiche italiane, che spesso ritornano nelle campagne pubblicitarie di Saveone, sono una bandiera ben riconoscibile. Un vessillo che riempie di orgoglio ma che, allo stesso tempo, responsabilizza.

Guarda l’intervista completa:

https://forbes.it/2021/05/04/forbes-leader-digital-andrea-melchiorre/