Sanremo 2022, tutti i look maschili della finale

Sanremo 2022, tutti i look maschili della finale

Sanremo 2022, i look maschili si sono presi il palcoscenico

I cantanti in gara nel 72° festival della Canzone Italiana di Sanremo si sono divisi tra chi ha scelto un look classico, impreziosito da note eccentriche, e chi ha osato per stupire il pubblico. Dai senatori Morandi e Ranieri, che si sono fatti conquistare dalle paillettes, fino ai vincitori Mahmoud e Blanco, che hanno giocato con classe sull’ambiguità della loro interpretazione.

L’edizione numero 72 del Festival di Sanremo si è rivelata un successo di pubblico capace di superare ogni più rosea aspettativa. Un boom di ascolti che non si vedeva da quasi 30 anni e che ha riportato la kermesse canora più importante d’Italia al centro dell’attenzione anche degli spettatori più giovani. Sul palco, però, oltre alle canzoni, sono stati protagonisti i look sfoggiati dagli interpreti, soprattutto maschili. Il terzo Festival firmato Amadeus, infatti, passerà probabilmente alla storia come quello in cui gli uomini hanno osato di più, regalandosi colori sgargianti, paillettes e addirittura una gonna lunga. Per arricchire le loro performance all’interno del teatro Ariston, infatti, alcuni dei concorrenti in gara (oltre che il conduttore) hanno scelto outfit tradizionali ma impreziositi da note estroverse. Altri, invece, si sono spinti decisamente oltre le barriere della convenzionalità.

 

Stile classico ma con personalità

Alla prima schiera appartengono dei veri senatori della musica leggera made in Italy: Gianni Morandi e Massimo Ranieri. Entrambi hanno sfoggiato degli impeccabili completi con giacca in tutte le esibizioni, concedendosi però alcuni vezzi, come le paillettes argentate sul bavero di Ranieri nella serata finale o il look total white di Morandi condiviso con l’amico Jovanotti in occasione del loro duetto.

Il colore maschile del festival, però, è stato senza dubbio il nero, scelto da quasi tutti i concorrenti, soprattutto nella finalissima. Ne sono un esempio gli outfit di Fabrizio Moro (che ha dato al suo abito un taglio sportivo eliminando la cravatta e sbottonando leggermente la camicia sul petto), Rkomi (che si è presentato avvolto nella pelle nera, dopo aver sfoggiato il torso nudo nella serata cover) e Matteo Romano (anche troppo classico per i suoi 18 anni). Qualche variazione sul tema, invece, l’hanno tentata le altre giovani leve presenti in gara. Sangiovanni, ad esempio, si è presentato davanti al pubblico in un completo nero ricamato con rombi luminosi, sbrilluccicanti e metallizzati come i sottogiacca di Dargen D’Amico e Aka7even. Un ulteriore variazione sul tema total black è stata quella proposta da Irama, il cui abito era increspato da una rete argentata. Decisamente più colorata, invece, la scelta di Achille Lauro, che ha sfoggiato un completo color malva dalle linee estremamente raffinate.

Eccentricità al servizio dell’arte

Passiamo, invece, dall’altro lato della barricata, nel nutrito gruppo di coloro che, anche nella serata finale, non hanno rinunciato a stupire. Il primo premio, pure in questo caso, va ai vincitori del Festival. Mahmoud e Blanco, infatti, perfettamente calati nelle atmosfere teatrali di un’interpretazione volutamente ambigua, hanno calcato il palco mantenendo un equilibrio perfetto tra stile e provocazione. Mahmoud si è presentato con camicia bianca e cravatta nera indossate sopra una lunga gonna sempre nera. Blanco, invece, fedele al suo nome d’arte, ha optato per un look total white composto da una camicia trasparente e pantaloni larghi e morbidi. La soluzione trasparente è stata scelta anche da Michele Bravi, che ha calato la sua canzone in un abito bifronte: trasparenze e ori a destra, mantello nero a sinistra. Menzione d’onore, infine, per la componente maschile del duo La rappresentante di lista, che più che un abito ha indossato un costume di scena dove a farla da padrone era il rosa.