Moda maschile e celebrities: le tendenze più importanti del 2023 e cosa ci aspetta nel 2024
Nel 2023 il panorama della moda è stato influenzato da una nuova generazione di celebrities capace di reinventare il vestirsi maschile e di ridefinire, in chiave originale e creativa, i codici del menswear. Ma, al di là dei diversi stili proposti da brand consolidati o emergenti, si è affermata la propensione alla sartorialità. Per il 2024, sembra così aspettarci un vero e proprio protagonismo del concept sartoriale e del tailoring.
Una nuova generazione di celebrities
Anche il 2023, come ogni anno, si è caratterizzato per l’emergere sulla scena della moda maschile di alcune celebrità che con il loro stile hanno attirato attenzioni e interesse del pubblico. In linea con quanto avvenuto nelle stagioni passate, anche nel 2023 hanno dominato il palcoscenico nuove celebrità che si stanno affermando in particolare nel settore cinematografico e musicale; infatti, stiamo vivendo una vera e propria esplosione di una nuova generazione di celebrities, giovani attori e musicisti che si fanno riconoscere non solo per le loro qualità professionali, ma anche per uno stile riconoscibile e all’avanguardia.
Musica e cinema, alcune delle celebrità con più stile del 2023
Un caso d’eccezione è senz’altro quello di Paul Mescal, l’attore irlandese - che è diventato famoso per Normal People, la miniserie televisiva del 2019 che lo ha visto interpretare il personaggio di Connell- oggi rappresenta una vera e propria fashion icon. Grazie alla sua collaborazione con Gucci, il giovane irlandese è considerato una delle personalità chiave che sta ridefinendo i codici del menswear, in funzione di quel minimalismo che oggi rappresenta uno degli elementi centrali per la casa di stile fiorentina.
Un altro che si è fatto riconoscere a livello mondiale nel 2023 è senz’altro il rapper A$AP Rocky, non più un riferimento solamente per il mondo dell’hip hop, ma una star a tutto tondo, che si è fatta apprezzare soprattutto per la versatilità del suo guardaroba, l’audacia nel sovvertire le regole del vestire maschile, senza paura di indossare capi coraggiosi e originali. Per molti è la style icon del 2023. Non è un caso, infatti, che Bottega Veneta lo abbia scelto per una campagna pubblicitaria per certi versi straniante, basata sulle tipiche foto da paparazzo, che lo ritraggono in attività quotidiane come fare jogging o andare a fare la spesa.
Altra celebrità che è impossibile non menzionare per l’impatto sulla moda maschile è l’attore cileno Pedro Pascal, protagonista di The Last of Us una delle serie più amate in assoluto dalla Generazione Z. Quest’anno, infatti, il quarantottenne latinoamericano ha letteralmente alzato l’asticella dello stile maschile con la scelta di outfit eccentrici e sbalorditivi. Uno su tutti, quello scelto per il red carpet del Met Gala 2023, in cui si è presentato con un ensamble firmato Valentino, composto da shorts neri corti (che lasciavano le gambe in bella vista) abbinati a una camicia rossa, con cravatta nera, e un cappotto sartoriale lungo. In generale, con il suo stile audace, Pedro Pascal ha rappresentato nel 2023 il modello di uomo che non ha paura di sfidare regole e convenzioni per ricreare, in maniera dinamica e creativa, nuovi schemi della moda maschile.
Moda maschile e tendenze per il 2024: viva la sartorialità
Al di là delle tendenze e degli stili personali delle celebrities, se c’è una propensione che si è consolidata nelle scorse stagioni e che sembra consolidarsi con ancora più forza verso il 2024 è senz’altro la sartorialità. Lo stile sartoriale si è infatti affermato progressivamente, superando nettamente il trend dello sportswear e dello streetwear.
È in questa cornice che si assiste a un vero e proprio ritorno del tailoring legato all’immagine del business man, dell’uomo d’affari che si ripresenta però con uno stile nuovo, più fresco e destrutturato rispetto alle sue versioni classiche e, per certi versi, tradizionali. I completi sartoriali si presentano infatti con tagli più contemporanei, capaci di sperimentare vestibilità diverse, materiali innovativi e colori non convenzionali. Sembra imporsi così un look ricercato, attento ai dettagli, ma che non rinuncia alla comodità della linea morbida.
Tra linee più morbide, opzioni più rigide e spigolose, versioni ispirate agli anni settanta, quello che accomuna le proposte di brand consolidati ed emergenti è, in ogni caso, la centralità data al concept sartoriale. Senz’altro una buona notizia per chi considera lo stile artigianale non solo una passione, ma la forma più alta di moda.
